Nell'edizione 2010-2011 dell'Europa League, alla prima partecipazione per la società, il Faetano ha incontrato nel primo turno preliminare la squadra georgiana dello F.C. Zestafoni. Ha perso la partita d'andata per 5-0, ma al ritorno, all'Olimpico di Serravalle, l'8 luglio 2010 è riuscito a pareggiare 0-0, scrivendo una pagina importante del calcio sammarinese.
Il Castello di Faetano è stata una delle prime mete dei calciatori sammarinesi del secondo dopoguerra. Prima di arrivare alla costituzione di una vera e propria società sportiva, il Castello di Faetano deve attendere la fine degli anni ’50. Nel 1957 arriva il parroco italiano Don Marco Gaspari ed è proprio nel salone della parrocchia che si tennero le prime riunioni di quella che oggi è la Società Calcio Faetano. Nel 1962, con l’indispensabile sopporto di Don Gaspari, anche il Castello di Faetano ha la sua squadra di calcio ufficiale. Ormai le sfide infinite con le squadre di Città, Borgo, Serravalle e Fiorentino fanno parte del mito. Dagli anni ’70 in poi, il Faetano si riconoscerà nella figura carismatica di Fabio Gasperoni, capitano, allenatore e Presidente del Faetano, ma anche Presidente della Federcalcio sammarinese dal 1982 al 1984 oltre che selezionato e schierato per la 1° partita ufficiale della Nazionale Maggiore del Titano, giocata nel 1986 contro il Canada. Nel 1978, Faetano, è fra le sedi scelte dalla Federazione per promuovere la nuova politica del calcio giovanile. Con l’avvento del Campionato Sammarinese, il Faetano recita un ruolo da protagonista aggiudicandosi 3 dei 5 campionati sperimentali che precedono quello ufficiale del 1985/1986, guarda caso vinto proprio dal Faetano.